Oggi incontriamo Sara Saruggia, classe 1999, educatrice presso il CAG Città Nuova di Lanterna. Laureata in Scienze del Servizio sociale in Cattolica, è attiva in Lanterna da settembre 2025. “Ho sempre voluto aiutare le persone, non ho mai avuto un piano B”.
Quindi il tuo desiderio è quello di diventare assistente sociale?
Sì, sto studiando per l’abilitazione. Vorrei lavorare in ambito penale come assistente sociale, magari all’UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna), dove ci si occupa di detenuti in libertà vigilata, o in “messa alla prova”, anche minorenni. Ma ora sono contenta di lavorare come educatrice. C’è un tempo per ogni cosa.
Hai fatto altre esperienze lavorative come educatrice?
Sì, vengo da una Cooperativa, che si chiama “Fraternità e amicizia”, dove mi sono occupata di ragazzi e adulti con disabilità, ma anche di educativa scolastica. Lì ho scoperto il mondo degli adolescenti. Sono proprio me stessa con loro e sento di poter dare qualcosa di significativo. La disabilità invece era un ambito dove non mi sentivo a mio agio.
E quando non lavori, cosa ti piace fare?
Mi piace molto andare a sciare. Ascolto tanta musica, quindi vado volentieri ai concerti. Guardo le serie TV, amo stare con i miei amici e andare al cinema.
Perché hai scelto Lanterna?
In realtà è stato un caso. Cercavo un posto di lavoro e ho fatto il colloquio con Noemi Dell’Acqua.
E come è andato?
Molto bene. Mi sono sentita riconosciuta. E il team è molto giovane. Per me questo è decisamente un punto a favore.
Hai mai frequentato oratori o CAG da piccola?
No, mai. Ho scoperto queste realtà con l’università. Sono in Lanterna solo da poche settimane, eppure sto riuscendo a integrarmi molto bene, con le colleghe e con i ragazzi. Sento fiducia reciproca e noto che anche gli adolescenti iniziano a riconoscermi come una figura significativa.
Chissà, magari essere educatrice ti piace così tanto che intraprendi questa strada…
Può essere, anche se è da quando sono piccola che desidero fare l’assistente sociale e voglio cambiare lo stereotipo dell’assistente sociale, però magari si possono fare entrambe le cose!